


"La disgrazia delle virtu'della principessa Yasmin che non ha mai accettato doni contro l'innocente!"
Smentita alla seguente notizia nell'archivio storico Corriere della Sera : La principessa Aprile Gelsomina e' Vera ed autentica Altezza Imperiale e Reale e principessa Aprile della Santa progenie sveva sicana anglicana: risulta nel dizionario Araldico delle Grandi Famiglie di Francia ed il suo stemma e' l'aquila sveva.La principessa Gelsomina Yasmin ,non solo ha vinto tutte le cause , ma ha fatto condannare anche il clan colluso con sequestratori di San Luca .Ed ecco la falsa notizia:
denunciata falsa principessa. era finto anche il sequestroArchivio storico; Corriere della Sera ... Gelsomina Aprile e' stata denunciata anche per usurpazione di titolo: quelli usati dalla donna sono inventati. ...
archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/01/denunciata_falsa_principessa_era_finto_co_0_9407013076.shtml - 64k - Copia cache - Pagine simili
La notizia fu emanata da una "carnevalata" di un poliziotto colluso con i clan di San Luca e che era stato addirittura autista della principessa all'epoca in cui era stata Capo Gabinetto e poi capo Ufficio di Ministeri a Roma.Lo stesso era stato indicato dalla principessa ,quale illegittimo beneficiario di fondi illeciti sisde, per sporchi incarichi. Chiaro che intendesse fare uno scoop, ridicolizzato dai periti araldici e dalla condanna a Locri del clan sulla testimonianza della principessa che li fece condannare a quindici anni complessivi. Il giudice Alessandro Bravin a Cz assolse la principessa dall'accusa di aver tentato di investire 5 energumeni, in quanto trattavasi di legittima difesa, contro 5 aggressori che l'avevano costretta ad immettersi in un vicolo cieco ,da cui la principessa usci' con audaci manovre , senza nemmeno scalfire gli stessi, mostrando una freddezza e controllo della situazione, nel pericolo ,sorprendente , per una donna sola. Infatti il consulente della principessa era vicino a tali clan ed aveva comunque pianificato di dirottarla a investire miliardi in aziende fasulle di un medico che truffava delle gentildonne ,come avevano gia' fatto con la contessa Carolina Nicita Ambrosio di Cz ,che ha visto sfumare nelnulla in una societa'fantasma come la Colonna, tutti i suoi averi ed e' ancora in causa per risarcienti dopo la sentenza di truffa subita da tale clan.L'aggressione infatti fu un atto di rappresaglia,poiche'il sanitario,vecchio medico di famiglia della principessa,aveva chiesto alla stessa che era vicina all'ex Comandante Truppe Nato,un conte tedesco, di recuperare le spettanze di circa un decennio dal Ministero Interni per l' Hotel Oasi ,requisito dai Naps di loro proprieta', lamentando che avrebbe dovuto licenziare il personale. La principessa sensibile ai problemi della disoccupazione,si mobilito' e riuscì,visto che il dr Stilo lamentava di essere perseguitato dal Prefetto di RC, a far si' che nel giro di due giorni fossero direttamente accreditati sul conto di Stilo le arretrate spettanze . Quando tuttavia fu contattata dall'ex proprietario dell'Hotel ,scopri' che l'Hotel era corpo di reato di usura e che il Pm Muscolo aveva dichiarato il clan di Stilo colluso con quello di San Luca e che il il proprietario vero Frammartino , era stato distrutto per un semplice prestito amichevole ,fatto spontaneamente da un autocandidatosi medico, indicato da un funzionario della Banca di San Paolo che gli aveva negato il prestito, dirottandolo dal dr. Giuseppe Stilo.Comprese che l'Hotel, unitamente a terreni e case era stato con minacce ed usura scippato ad una persona per bene di cui avevano approfittato in un momento di difficolta' , come il signor Frammartino di Bovalino .Dopo opportune indagini, venne a sapere persino che l'hotel dei Naps era pieno di microspie.Avverti'immediatamente il Comandante Sperone dei NAPS e denuncio' il caso al Ministero Interni, chiedendo la revoca del contratto a favore degli Stilo,proprio a pochi giorni in cui la principessa aveva ricevuto un telegramma del Ministero Interni che assicurava che era stato tutto risolto e provveduto al rinnovo. Quindi la principessa Yasmin aveva fatto perdere agli Stilo 14 miliardi l'anno, per un gesto di equita' nei confronti della vittima di usura e per combattere un sistema che legava funzionari di banche , ndrangheta e professionisti insospettabili nel giro di usura!
Da qui' si scateno' la rappresaglia! La principessa fu poi teste a favore della vittima dell'usura che per la violenza subita si e' visto distrutta la vita , la famiglia e la salute. Frammartino ha avuto giustizia nel far condannare il clan, che pero' e' stato abbastanza astuto da far sparire fondi per i risarcimento danni a favore della vittima, ed e'ancora in causa. Il Presidente del Tribunale di Locri elogio' pubblicamente,durante il processo ,il coraggio della principessa Yasmin contro clan della locride, e che era auspicabile fosse imitato !